\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Nel periodo gotico primitivo (secolo 13░) la pittura ebbe il valore di pura decorazione colorata in piano, con lÆattenuazione de
l modellato e della profonditα: e nella miniatura, che ebbe sviluppo grandissimo, raggiunse unÆalta raffinatezza fuori da ogni intenzione di realismo, in vista di una riduzione della forma a pura armonia di linee. Questo stile pittorico divenne rapidamen
te internazionale, mentre in Italia fu fronteggiato prima dalla pittura bizantineggiante, poi dalla nuova arte di Giotto, mentre Siena invece, nella prima metα del secolo 14░, ne accoglieva i modi che poi, elaborati da artisti senesi attivi ad Avignone,
dovevano rifluire in Francia, contribuendo alla formazione del cosiddetto \i stile gotico internazionale\i0 (fine secolo 14░ - metα 15░). Questo stile, diffusosi ovunque, ebbe come caratteristica lÆaccentuazione di molti manierismi gotici e una tendenza
allÆosservazione particolare, realistica; lÆaccurata rappresentazione del dettaglio, la vivacitα del colore, la predilezione per le forme pi∙ eleganti e raffinate lo fanno apparire frutto di una societα cortese e privilegiata; ma in esso non mancarono i
fermenti nuovi, affermatisi dal 1425 circa in poi. Tra i capolavori della pittura gotica di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broderlam, di J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg, che precedono il grande rinnovament